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Monday, 29 February 2016 17:37

“LUS” IL CONCERTO SPETTACOLO CHE PORTA ALLA LUCE IL GRIDO DI BÊLDA

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L’altro Teatro ha colpito nel segno un’altra volta proponendo all'interno della sua rassegna teatrale il concerto spettacolo di Ermanna MontanariLus”.

Dal poemetto in lingua romagnola di Nevio Spadoni, scritto appositamente per Ermanna Montanari, prende forma il personaggio di Bêlda, una veggente guaritrice delle campagne romagnole di inizio Novecento. La donna, vittima dell’ipocrisia del paese, attraverso un monologo che a tratti prende la forma di una maledizione, racconta la sua storia ed il peso che porta dentro se stessa.

Orfana di madre alla giovane età di tre anni, il padre mai conosciuto, cresce in casa del fratello maggiore e della moglie che le insegna l’arte medicinale delle erbe e “i loro amori”, diventando così con gli anni la strega di paese a cui tutti si rivolgono sia per i mali del corpo che per quelli dell’anima.

Il fattore scatenante della sua invettiva, contro quegli stessi uomini che ogni giorno la cercano ma che poi la confinano ai limiti della società, è l’atto dissacratorio di un “pretaccio” colpevole di aver disseppellito la madre di lei. In preda dall'ira Bêlda gli scaglia contro un maleficio di morte.

Viene così in superficie il male interiore di Bêlda, quello che ogni giorno allevia al popolo ipocrita e traditore lei lo accumula dentro di se. Il monologo si rivela essere così una ricerca disperata di luce, di uno spiraglio di bene, quella stessa luce che lei dona agli altri ma che lei non riesce a vedere.

Il testo-preghiera-maledizione di Spadoni si sposa con l’architettura sonora originale realizzata da Luigi Ceccarelli e Daniele Roccato. Un matrimonio ben riuscito tra tradizione, il contrabbasso di Roccato, e contemporaneità con l’elaborazione elettronica in tempo reale di Ceccarelli.

I suoni così scomposti e ricomposti per poi essere amplificati, generano una stratificazione timbrica che in commistione con la voce di Ermanna, che a tratti sembra rievocare una lingua antica, quasi primordiale, portano lo spettatore in un’altra dimensione, nel modo di Bêlda.

Testo Nevio Spadoni

Musica Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato

Voce Ermanna Montanari

Regia Marco Martinelli

Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

Read 12178 times Last modified on Friday, 04 March 2016 00:07
Marta Franchetti, Verona

Amo il giornalismo e mi applico al "mestiere più bello del mondo come un vero soldatino”. Alla ricerca di me stessa, mi butto a capofitto in ogni opportunità che la vita mi propone. Curiosa e interessata al mondo che mi circonda, scrivo per trasmettere emozioni. 

Website: www,radiogarda.fm

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