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La Redazione

La Redazione

Wednesday, 18 January 2017 00:00

PaEsAgGi Sonori dalle 23:00

Le "sonorità pure" dipingono "PaEsAgGi Sonori" illimitati dalle 23:00 sino alle 03:30 del giorno successivo. Anche per questo Natale Radio Garda Fm  lascia scorrere le note di un pianoforte o di una chitarra acustica sulle calme onde del lago, per godere tutte le vibrazioni positive che gli strumenti tradizionali emettono sotto le dita dei loro esecutori. Minimal Piano, Acustic Guitar condite da impalpabili sfumature di colore armonico.

Segna questo appuntamento da non perdere dal martedì al giovedì e in replica la domenica, solo su Radio Garda Fm "La prima radio del Lago di Garda"

Wednesday, 04 November 2015 11:10

GRANDE SLAM SB20 AL CIRCOLO VELA TORBOLE

Straordinario successo della vela mondiale sul Lago di Garda. Concluso il campionato mondiale SB20 al Circolo Vela Torbole in collaborazione con Radio Garda Fm e GardaTv 

Il 10 luglio 2015 si è concluso il Campionato Mondiale SB20 svoltosi sul Lago di Garda e ospitato dal Circolo Vela Torbole,

L’evento velico più atteso dell’anno ha visto la straordinaria partecipazione di ben 100 equipaggi e la vittoria dell’equipaggio francese, portato in acqua dal giovane Robin Follin insieme a Marine Boudot e Michele Emeric.

I nuovi campioni del mondo della categoria SB20, si sono distinti per abilità e tenacia, dopo 14 combattutissime gare, piene di colpi di scena e sfide all’ultima vela.

A 10 punti di distanza e secondo l’ucraino Lukas Rodion, già medaglia olimpica, mentre al terzo posto Robert Jeggreys l’australiano che ha sfidato sino all’ultimo Roger Hudson, il fortissimo sudafricano, rimasto in testa  diverse tornate.

Primo tra gli italiani Il nostro Gian Matteo Paulin, arrivato sesto in barca con l’olimpico australiano Ian Ainslie, mentre per la categoria Silver, i secondi 50, si è distinto il russo Vladislaav Ivanosky

Radio Garda Fm in qualità di mediapartner ha seguito l’evento informando i sui ascoltatori anche sui suoi social networks (Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest) con selfie, minifilmati e una serie di videointerviste, che verranno ritrasmesse nei prossimi giorni da Garda Tv, La Tv Digitale del Lago di Garda, fiore all’occhiello del Gruppo Garda Viva!,capitanato dall’editore Emanuele Scatarzi

 

Radio Garda FmLa Prima Radio del Lago di Garda ” ringrazia la straordinaria organizzazione del Circolo Vela Torbole e il suo presidente Gianfranco Tonelli,per aver portato sul Lago di Garda una manifestazione così importante per la vela mondiale

Nasce “Tendenzia Fm”, la radio che mancava, la radio che batte il tempo di tutti i sensi. Un mix perfetto si SoulFul, House, Deep House, Elettronica, una radio che “Spacca” con i sui station break e il segnale orario, in doppia lingua Italiano/tedesco e tutto rigorosamente Creative Commons.

Ancora una volta Radio Garda Fm stupisce, proponendo un format di qualità con la musica del futuro, la musica che tutti possono condividere e ascoltare gratuitamente, nel massimo rispetto degli autori e degli esecutori.

Ascoltala adesso in HD stereo, resterai sbalordito!

 

AscoltaQUI

Con Notturno d’Autore il Vittoriale degli Italiani ha aperto le sue porte dalla ore 21 alle 23 offrendo l’opportunità di visitare le stanze, note e meno note, della Prioria, la casa di Gabriele D’Annunzio.

 

Soltanto tre date concesse per le visite crepuscolari, il 25 luglio, 22 agosto e a finire il 05 settembre, due turni con inizio alle ore 21. Nel primo turno di visita una guida di eccezione: Giordano Bruno Guerri, presidente della fondazione il Vittoriale degli Italiani.

Gabriele D’Annunzio, un uomo di oggi, di ieri, di domani,non è in casa ma ha lasciato le chiavi per la visita, questa è l’atmosfera che si respira muovendosi da una stanza all’altra.

Reduce dall’impresa di Fiume, D’Annunzio cerca una casa fuori dal caos; scrive a De Ambris, suo compagno nell’impresa fiumana: « Sono avido di silenzio dopo tanto rumore, e di pace dopo tanta guerra ». 

Il respiro di D’Annunzio sembra impregnare ogni singolo oggetto, studiato nella sua allocazione, per destare nello sguardo del visitatore la curiosità di cercare oltre.

Sicuramente un luogo plasmato sul suo proprietario, defilato ma al centro dell'attenzione, lussurioso, spudoratamente provocatorio negli intenti e nei risultati, irriverente per le altrui esigenze.

Una casa che parla e racconta, un libro nel libro... magari se ci si siede e si aspetta prima o poi arriva...

Fin dall'entrata si capisce che non è un luogo comune, sette gradini cheportano a un pianerottolo con due porte poste una di fronte all'altra, che conducono entrambe a due “stanze” d’attesa, con significati contrapposti: l’Oratorio Dalmata (a sinistra) per gli ospiti graditi e la Stanza del Mascheraio (a destra) per gli ospiti indesiderati. Questa stanza prende il nome da una frase incorniciata sopra allo specchio ivi presente e che cita “ Teco porti lo specchio di Narciso? / Questo è piombato vetro, o mascheraio. / Aggiusta le tue maschere al tuo viso / Ma pensa che sei vetro contro acciaio”

E poi a seguire la “Stanza della Musica, del Mappamondo e della Zambracca dove D'annunzio morì per emorragia cerebrale il primo marzo del 1938, la stanza da letto o stanza della Leda”con un incipit sullo stipite della porta “Genio et voluptati” (Al genio e al piacere), la Stanza del Lebbroso, dedicata alla meditazione, con un letto, detto ‘delle due età’ perché ‘quasi culla e quasi bara;dove la salma del poeta fu collocata per le esequie private.

E così si arriva alla “Stanza dello scrittoio del monco”e se si osserva si può ancora vedere un'immagine: ecco D'Annunzio con il tagliacarte aprire una lettera... parole di donna, un leggero sorriso e poi? Poi fastidio, una busta neanche aperta gettata sul pavimento, “non è degna!”.

Una casa che è un invito ad osare sempre, alla ricerca del piacere assoluto, l'uomo per l'uomo, lo star bene all'ennesima potenza, non un bene comune ma l'edonismo lasciato a testimone dall'uomo D'annunzio.

A conclusione della visita un brindisi nei loggiati della Prioria.

 

Un plauso alla straordinaria organizzazione e all'iniziativa: “Eja, Eja, Eja, Alalà!”

L'edizione numero quindici del Garda Jazz Festival ha avuto come obiettivo quello di “enfatizzare l'idea del bisogno di musica per stare meglio con se stessi, per stare bene anche con gli altri” ed è ciò che è accaduto a Riva del Garda al Du Lac et Du Parc Grand Resort, ascoltando la musica del Claudio Filippini trio.

“Squaring the circle” è il titolo dell'ultimo album pubblicato dal pianista abruzzese, classe 1982, uscito per la Cam Jazz a maggio di quest'anno, festeggiando così i 10 anni del sodalizio artistico con la sua formazione, composta da Luca Bulgarelli al contrabassoe Marcello di Leonardo alla batteria.

In questo album il “trio Filippini”  ha voluto reinterpretare i classici del songbook americano, donando loro nuova linfa, in alcuni casi stravolgendone l'armonia e in altri arricchendoli con dell'elettronica.

L'evidente intesa dei musicisti sul palco era palpabile, il trio ha sapientemente giocato con i brani della scaletta proponendo variazioni, virtuosismi e assoli, che hanno strappato più di un applauso.

Il brano di apertura “Impressions” (J.Coltrane), nel quale Filippini ha voluto inserire una citazione a “My favorite things” (J.Coltrane), ha fatto capire da subito al pubblico in sala, che il jazz è soprattutto anima e sensazioni.

Gli altri brani, tratti dall'ultimo album, sono scivolati in una atmosfera magica come “Round Midnight” (B. Hanighen – T. Monk – C. Williams), “Stolen Moments” (O. Nelson),”Jitterburg Waltz “ (F. Waller) e da composizioni dello stesso Claudio Filippini:“Landscape” - album “Facing North” (Cam Jazz/Gennaio 2013); e “Il Fiore purpureo”, “Coralli”, “The beast instinct” - album “Enchanted Garden” (Cam Jazz/Settembre 2011)

Il bis non poteva mancare con la bellissima “Flying horses” sempre tratta dall.album “Enchanted Garden” del 2011.

Una serata che ha lasciato il pubblico con le emozioni profonde che solo la musica dei grandi artisti sa dare.

 

 

 

 

 

 

 

 

Tuesday, 21 March 2017 00:00

Circolo Vela Torbole

Straordinario successo della vela mondiale sul Lago di Garda. Concluso il campionato mondiale SB20 al Circolo Vela Torbole in collaborazione con Radio Garda Fm e GardaTv 

Il 10 luglio 2015 si è concluso il Campionato Mondiale SB20 svoltosi sul Lago di Garda e ospitato dal Circolo Vela Torbole,

L’evento velico più atteso dell’anno ha visto la straordinaria partecipazione di ben 100 equipaggi e la vittoria dell’equipaggio francese, portato in acqua dal giovane Robin Follin insieme a Marine Boudot e Michele Emeric.

I nuovi campioni del mondo della categoria SB20, si sono distinti per abilità e tenacia, dopo 14 combattutissime gare, piene di colpi di scena e sfide all’ultima vela.

A 10 punti di distanza e secondo l’ucraino Lukas Rodion, già medaglia olimpica, mentre al terzo posto Robert Jeggreys l’australiano che ha sfidato sino all’ultimo Roger Hudson, il fortissimo sudafricano, rimasto in testa  diverse tornate.

Primo tra gli italiani Il nostro Gian Matteo Paulin, arrivato sesto in barca con l’olimpico australiano Ian Ainslie, mentre per la categoria Silver, i secondi 50, si è distinto il russo Vladislaav Ivanosky

Radio Garda Fm in qualità di mediapartner ha seguito l’evento informando i sui ascoltatori anche sui suoi social networks (Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Pinterest) con selfie, minifilmati e una serie di videointerviste, che verranno ritrasmesse nei prossimi giorni da Garda Tv, La Tv Digitale del Lago di Garda, fiore all’occhiello del Gruppo Garda Viva!,capitanato dall’editoreEmanuele Scatarzi

 

Radio Garda FmLa Prima Radio del Lago di Garda ” ringrazia la straordinaria organizzazione del Circolo Vela Torbole e il suo presidente Gianfranco Tonelli,per aver portato sul Lago di Garda una manifestazione così importante per la vela mondiale

Tuesday, 04 August 2015 09:53

IL SUONO DI ARTO LINDSAY AL VITTORIALE

Penultimo appuntamento al Vittoriale di Gardone Riviera del ciclo “Tener-a-mente 2015” spin off  “Tener-a-mente oltre” è stato dedicato  ad Arto Lindsay.

Teatro dell’evento il Laghetto delle danze, chiuso al pubblico per decenni e riaperto nel marzo 2013. Nel laghetto, a forma di violino, confluiscono due torrenti, battezzati dallo stesso D'Annunzio "dell'Acqua Pazza" e "dell'Acqua Savia". Ambient sicuramente adatto alle sonorità ed alla musica di questo musicista, creativo e provocatore e oltre modo non definibile come genere.

E’ arrivato solitario con la sua chitarra, ha attaccato un jack, ha preso dal suo zainetto lo spartito, lo ha posizionato su cavalletto e poi vai….. ci si aspettava mettesse anche il cappello davanti o la custodia della chitarra aperta, come i suonatori che si incontrano nelle metrò, tanta la semplicità nel porsi al pubblico.

Il suo stile sulle corde “atonale” ha prodotto riverberi sull’acqua del laghetto che hanno dato un ordine a ciò che veniva eseguito, a ricordarci che la natura certamente ha le idee più chiare dell’uomo.

Arto Lindsay aveva freddo, l’ha detto in italiano. Quasi stupito dei bravo di alcuni del pubblico, pochi applausi quasi a far capire che forse non a tutti è dato di capire, defezioni fin quasi dalle prime battute …. il suo obiettivo era provocare e ci è riuscito in parte…forse.

Nota di colore di tutta la serata l’inedita versione della poltrona Proust proposta dell’arch.Alessandro Mendini, testimonial d’eccezione dell’evento “D’Annunzio e i Giardini di Pan”(Vittoriale degli Italiani, fino al 31 ottobre 2015) e realizzata da Magis, per l’occasione nel color violato, inventato proprio da D’Annunzio, una sorta di “colore ibrido  tra il rosa e il viola. E pensare che la leggenda vuole che quando D’annunzio e Proust si incontrarono non nacque alcuna simpatia per l’altro.

Che dire, serata dalla gradevole temperatura, scenario ed organizzazione straordinari.

 

Monday, 20 July 2015 00:00

LES BALLETS JAZZ DE MONTREAL

Arriva a Verona come una primavera Les Ballets Jazz de Montréal, come un vento fresco che il linguaggio del corpo attende, ormai libero dalla grammatica del proprio peso.

Les BJM - compagnia canadese di danza contemporanea e jazz - va in scena al Teatro Romano con uno spettacolo carico di eleganza, intima energia e fisicità dinamica, sulle musiche di Philip Glass, Paul Baillargeon (noto per le colonne sonore di Star Trek) e un iconico mix dal jazz a canzoni popolari israeliane. Nello spazio teatrale, che si riduce e si amplia come una lente, si sviluppano tre movimenti, tre coreografie firmate Cayetano Soto, Rodrigo Pederneiras, Barak Marshall.

ZERO IN ON è l'esordio delicato di due corpi lunghi pieni di grazia, che ci invitano ad afferrare quell'energia vitale che rende tutti liberi creatori del proprio destino: nella curva dei gesti, nelle mani che cercano, nella scoperta dello spazio in un tempo così breve da non esistere.

ROUGE è il battito tribale, la danza poderosa di una umanità primitiva, scandita dalla naturale forza di onde e tuoni, urla animali, che ci portano dentro a un respiro lungo come un mantra: ode alla capacità di ripresa, al vigore, alla resilienza.

HARRY è più teatro che danza, è la messa in scena della quotidianità che si ripete, nel desiderio di appartenenza, nell'identificazione dell'io, nella ricerca dell'amore: lo scoppio di un palloncino rosso, la morte di Harry, il suo funerale, l'arte di essere umani nell'avvicendarsi di romanticismo, onore, dissimulazione, stupidità... "Love is stupid" she said.

Tre movimenti che mostrano la meraviglia della vita, una straordinaria energia, la storia dell'uomo che è in tutti noi e il continuo imparare a riposizionare noi stessi, costante ricerca che caratterizza Les Ballets Jazz de Montreal "always on the move".

Un sabato sera in cui il pubblico si è lasciato trasportare da tutto questo, dalle mani che vibravano, dallo sfondo rosso senza fronzoli, dai corpi abitati da sensualità e potenza, che alla fine molti si saranno detti: "vorrei poter ballare".

Tuesday, 14 July 2015 15:28

MARIO BIONDI EMOZIONA IL VITTORIALE

In una calda serata d'estate, nello stesso incantevole scenario dove è stato girato il video del singolo “Love is a temple”, Mario Biondi regala al pubblico dell'Anfiteatro del Vittoriale, a Gardone Riviera, due ore di grande musica, accompagnato da un'orchestra di sei elementi con Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere, David Florio voce e chitarre, Marco Scipione al sax, Fabio Buonarota ai fiati. A chiudere il palco le gemelle Romina e MiriamLunari, le due vocalist, che con le loro coreografie, danno alla scena il giusto tocco di originalità.

Mario Biondi, vocalizza e cambia di tonalità, colora l'aria mossa da una leggera brezza, dando vita ad un jazz-funk caldo, passionale e profondo, muovendosi sul palco con grande disinvoltura.

L’artista presenta in questa tourné, iniziata il 5 maggio scorso, nuovo album di inediti dal titolo “Beyond”(Sony Music) uscito nella stessa data.

La scaletta della serata ripercorre tutta la migliore produzione discografica di Biondi, da “Handful of Soul a If”, passando per Duesino a Sun, senza dimenticare “Be Lonely”, “My Girl” dei Tempation e la straordinaria “Lowdown” di Boz Scaggs.

L’unico brano cantato in italiano è l’intenso “La voglia, la pazzia, l'idea”, scritta da Andrea Celestino, Diego Calcagno, Mario Ranno, Nerio Poggie poi oltre, appunto, “Beyond”.

Alla fine “The Voice” non lascia senza un bis il pubblico del “Vittoriale”, dedicandogli “This is what you are”, il brano che nel 2004 lo ha consacrato al grande pubblico, salutandolo subito dopo con una session a tempo di regge,  scatenando una “processione ballante” sotto al palco dell’anfiteatro.

Un saluto reciproco in una serata nella quale il pubblico ha fatto sentire tutto il suo affetto per il grande artista

Tuesday, 21 March 2017 00:00

Garda Agency

Garda Agency, è l'advertising del Gruppo Editoriale Garda Viva!, che coniuga eventi e marketing con un concetto totalmente diverso e innovativo.

Garda Agency nasce dall'esperienza di 35 anni nella pianificazione media.

Cosa facciamo:

* Pianificazione media (mediamix) Radio, Tv, Web, Stampa

* Campagne coordinate dal logo alle strategie di marketing

* Management di eventi musicali, automotive, turistici, enogastronomici

Siamo sempre in missione sul lago di Garda....

 

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