Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II "Ordinatio Sacerdotalis"
Venerabili Fratelli nell'Espiscopato
"1. L'ordinazione sacerdotale, mediante la quale si trasmette l'ufficio che Cristo ha affidato ai suoi Apostoli di insegnare, santificare e governare i fedeli, è stata nella Chiesa cattolica sin dall'inizio sempre esclusivamente riservata agli uomini......."
e la parola uomini non è intesa come essere umano, ma come identità di sesso maschile.
Il millenario dibattito del ruolo della donna nella chiesa cattolica, è il soggetto principale dello spettacolo "Sic Transit Gloria Mundi", che per il terzo anno consecutivo, viene replicato a Verona, quest'anno al Teatro SS. Trinità.
Prodotto da Ippogrifo Produzioni, produzione cine-teatrale indipendente, scritto e diretto da Alberto Rizzi e interpretato da Chiara Mascalzoni, "Sic Transit Gloria Mundi" èun monologo dissacrante sulla veste della donna nella chiesa cattolica, che in un futuro non tanto prossimo, ipotizza la possibilità dell'elezione di un Papa di sesso femminile.
Un argomento scottante, affrontato senza inutili faziosità sessiste, che sfiora con ironia la storia e i fatti, contrapponendo le aberrazioni compiute nei secoli dagli alti prelati nella sascralità del loro ruolo.
La sapiente ironia di Chiara Mascalzoni accompagna il pubblico in questo j'accuse, cucendosi addosso il ruolo di narratrice e interprete.
Punto di forza dello spettacolo, una scrittura semplice senza sovrastrutture ideologiche o filosofiche di sorta, che cattura il pubblico fin dall'inizio.
Prodotto a marzo 2016, in questi tre anni lo spettacolo si è aggiudicato diversi premi tra i quali il secondo posto al Premio Cervi nel 2016 (Reggio Emilia), miglior interpretazione al Doit Festival 2017 (Roma), selezionato per l' Avignone Off 2018.
Chiuso il sipario, "Sic Transit Gloria Mundi", lascia parlare di se concedendo al pubblico ampi spazi di riflessione, una vera rarità nell’attuale povertà drammaturgica dei programmi teatrali veronesi e nazionali.
Un elogio particolare a Ippogrifo Produzioni, che senza alcuna sovvenzione statale, riesce a coinvolgere un pubblico sempre più vasto in operazioni di successo.