In una calda serata d'estate, nello stesso incantevole scenario dove è stato girato il video del singolo “Love is a temple”, Mario Biondi regala al pubblico dell'Anfiteatro del Vittoriale, a Gardone Riviera, due ore di grande musica, accompagnato da un'orchestra di sei elementi con Alessandro Lugli alla batteria, Federico Malaman al basso, Massimo Greco alle tastiere, David Florio voce e chitarre, Marco Scipione al sax, Fabio Buonarota ai fiati. A chiudere il palco le gemelle Romina e MiriamLunari, le due vocalist, che con le loro coreografie, danno alla scena il giusto tocco di originalità.
Mario Biondi, vocalizza e cambia di tonalità, colora l'aria mossa da una leggera brezza, dando vita ad un jazz-funk caldo, passionale e profondo, muovendosi sul palco con grande disinvoltura.
L’artista presenta in questa tourné, iniziata il 5 maggio scorso, nuovo album di inediti dal titolo “Beyond”(Sony Music) uscito nella stessa data.
La scaletta della serata ripercorre tutta la migliore produzione discografica di Biondi, da “Handful of Soul a If”, passando per Duesino a Sun, senza dimenticare “Be Lonely”, “My Girl” dei Tempation e la straordinaria “Lowdown” di Boz Scaggs.
L’unico brano cantato in italiano è l’intenso “La voglia, la pazzia, l'idea”, scritta da Andrea Celestino, Diego Calcagno, Mario Ranno, Nerio Poggie poi oltre, appunto, “Beyond”.
Alla fine “The Voice” non lascia senza un bis il pubblico del “Vittoriale”, dedicandogli “This is what you are”, il brano che nel 2004 lo ha consacrato al grande pubblico, salutandolo subito dopo con una session a tempo di regge, scatenando una “processione ballante” sotto al palco dell’anfiteatro.
Un saluto reciproco in una serata nella quale il pubblico ha fatto sentire tutto il suo affetto per il grande artista