Il 30 gennaio 2016 al Teatro Ristori di Verona ha preso il via la stagione invernale del celebre Verona Jazz, che durante il periodo estivo accoglie, nei meravigliosi palcoscenici all'aperto di Verona, le grandi star del jazz mondiale.
Il cartellone di Verona Jazz Winter Festival, nato da una collaborazione tra Fondazione Cariverona - Teatro Ristori e il Comune di Verona, ha visto una entree d'eccezione con il pianista Vijay Iyer definito nel 2010, da Franco Fayenz sul Sole-24Ore, "il miglior pianista jazz non ancora quarantenne".
Il concerto solo piano, forse non ha saputo creare a pieno quella commistione di sensazioni e percezioni che il pubblico del teatro ristori si sarebbe aspettato. L'esecuzione da manuale ha strappato applausi, senza trasmettere però quell'impeto che la musica jazz sa dare.
Le emozioni rarefatte, quasi che l'esecuzione fosse destinata a pochi tecnicisti e non invece veicolata ad un pubblico attento alla musica e al genere.
Nella corposa attività concertistica di Vijay Iyer il solo piano ha visto l'incisione di un unico disco, pubblicato nel 2010 dalla ACT, e dal titolo "Solo".
Vijay Iyer ha eseguito brani di cui è autore e alcuni dei suoi "ideali maestri" come Thelonius Monk, Duke Ellington,Andrew Hill, Randy Weston.
Sette sono le note infiniti i modi per utilizzarle, forse al pianoforte di Vijay Iyer manca ancora l’ottava nota?
Come sempre ineccepibile l’organizzazione del Teatro Ristori
Scaletta
-WORK (Thelonious Monk)
-LIBRA (Vijay Iyer)
-SPELLBOUND & SACROSANT…(Vijay Iyer)
-SIETE OCHO (Andrew Hill)
-GOLDEN SUNSET (Andrew Hill)
-SMOKESTACK (Andrew Hill)
-ACCUMULATED GESTURES (Vijay Iyer)
-SUITE FOR TRAYVON (I) SLIMM (Vijay Iyer)
-SUITE FOR TRAYVON (II) FALLACIES (Vijay Iyer)
-SUITE FOR TRAYVON (III) ADAGIO (Vijay Iyer)
-ONE FOR BLOUNT (Vijay Iyer)
-REMEMBRANCE (Vijay Iyer)