Il penultimo appuntamento della rassegna 2016 ideata e condotta dall’associazione Jazz&More (da cui il nome della rassegna) e Circolo Jazz Verona, in collaborazione con Due Torri Hotel, ha visto l’esibizione di un trio poliglotta con Michael Losch all’organo, John Howard Arman alla chitarra e Claudio Carnevali alla batteria.
Gli appuntamenti del Jazz&More hanno sempre riservato piacevoli novità, dando l’opportunità al pubblico di ascoltare esecuzioni di giovani talenti e nomi storici del jazz italiano e così è stato anche per il Michael Losch Trio.
Una serata tra amici, con l’adattamento di pezzi standard come “Lover Man”, composta da Jimmy Davis, Roger (“Ram”) Ramirez e James Sherman nel 1941 e sonorità che hanno riportato alla memoria gli anni ’70. La maestria degli assolo ha forse superato l’insieme, strappando comunque gli applausi del pubblico.
Il Trio ha tra l’altro proposto pezzi dello stesso John Howard Arman, come “Hot Coffee” e “Something Like That”, introdotti in italiano da Losch, presentati in inglese da Arman con scambio di dialoghi tra i due musicisti in tedesco.
Silvano Dalla Valentina ha come sempre introdotto la serata con la passione che lo contraddistingue, presentando al termine un appuntamento speciale fuori rassegna che si terrà a Palazzo Verità-Poeta, Vicolo S.Silvestro 6 - Verona, meravigliosa dimora patrizia del ‘700, il 27 maggio e vedrà ospiti Enrico Pieranunzi e Simona Severini che per l’occasione presenteranno il cd “My Songbook”, accompagnati da Luca Bulgarelli al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.