Nella splendida e suggestiva cornice dell'Anfiteatro del Vittoriale, il penultimo appuntamento dell'ottava edizione del Festival del Vittoriale: Tener-a-mente, ha visto salire sul palco la cantautrice e chitarrista britannica di origini italiane Anna Calvi (Twickenham 24/09/1980).
Anna Calvi debutta nel 2011 con l'omonimo album definito "una magistrale scomposizione di desiderio e amore", nel quale la voce e la sua chitarra Stratoscaster fanno da padroni, Domino Records, rendendola celebre e incoronandola come "la nuova musa made in UK"
Nel 2013 esce il secondo album "One Breath", ricevendo 4 stelle dalla rivista MOJO e ottime recensioni da Q, Uncut e The Guardian, dove la cantautrice esprime maturità ed una consapevolezza dei propri mezzi espressivi.
Una voce potente e graffiante quella dai Anna Calvi, quasi prepotente, che ha saputo trasportare, fin dall'inizio, il pubblico nel suo mondo, con il primo singolo estratto dall'ultimo album, il terzo, "Hunter"- Domino Records, "Don't Beat The Girl Out Of My Boy".
Brano che la stessa Anna afferma: "racconta la felicità come atto di ribellione, la libertà di identificarsi in ciò che più ci aggrada, senza restrizioni dalla società"
Sicuramente un'altra tappa della maturità raggiunta dall'artista, che, abbandonato ogni genere di conformismo, punta all'annullamento di qualsiasi distinzione nel segno della libertà più assoluta.
Un concerto, nel quale, le influenze artistiche del passato della cantautrice si sono avvertite, ma assorbite dalla personalità di Anna Calvi, che ha saputo prendere possesso del palco con la propria musica.
Un'edizione quella di Tener-a-mente 2018 che ha visto incrementare ulteriormente il pubblico da tutto il mondo, grazie ad un cartellone con un'offerta artistica ricca e di qualità.