“Così oggi noi siamo chiamati a non accontentarci di "vivere accanto" dobbiamo saper vivere insieme. L'esistenza di ognuno di noi trova senso nella condivisione, nella corresponsabilità e nell'incontro con l'altro”.
Questa frase tratta dal libro "Il morso del più. Incontri con Luigi Ciotti" di Massimo Orlandi, racchiude in sé la forza dell’essere rete, principio che sta alla base di “EquaVerona”, manifestazione che si è tenuta tra il 16 e il 18 ottobre all’ex Arsenale di Verona.
È stata una vera festa delle interazioni solidali che ha visto la partecipazione di più di 140 volontari e una lunga lista di associazioni e di realtà dell’economia solidale del veronese. Un’economia alternativa che sta prendendo piede nella vita quotidiana di tutti noi e che va a tutelare il piccolo produttore sia locale che dei paesi del sud del mondo.
A dimostrazione di questo, accanto ai prodotti del circuito del commercio equo e solidale con “Altromercato”, marchio ormai conosciuto e distribuito anche nei grandi ipermercati, si sono potuti trovare i frutti delle nostre terre a km zero, Dop e di agricoltura biologica provenienti dai presidi Slow Food.
Tali prodotti non solo si sono potuti acquistare ma anche assaggiare grazie alla cucina dello chef Davide Piva, del ristorante “Le muse”, che li ha rielaborati offrendoli ai commensali.
Non solo di cibo si è parlato in questi tre giorni. Sabato pomeriggio si è tenuta infatti una sfilata danzante di moda, un momento di arte e di bellezza che ha visto come protagonisti i vestiti di Altromercato, del Progetto Quid e dell’Ass. D-Hub Atelier di riuso creativo.
Se di festa si parla non può mancare la musica! Tutte e tre le serate sono state allietate dalle performance di tre diversi gruppi musicali che nella loro diversità hanno ricordato la bellezza della multiculturalità e delle radici della nostra terra.
Questi sono solo alcuni deli appuntamenti che hanno caratterizzato la manifestazione ma molti altri erano in programma e hanno potuto intrattenere grandi e bambini in un contesto di amicizia, incontro e condivisione. Non vediamo l’ora di partecipare ad altre iniziative come questa!