Con il concerto di inaugurazione della stagione 2016/2017 del Teatro Ristori, il maestro Alberto Martini, nuovo direttore artistico del Teatro, ha da subito mostrato l'impronta che il ricco e variegato programma avrà nella stagione 2016/2017 e cioè "costruire un programma alternativo e complementare a quanto accade a Verona"
La nomina del maestro è arrivata a luglio 2016dalla Fondazione Cariverona, proprietaria del Teatro, che ha ratificato, in questo modo, la scelta fatta dalla società IES srl, società strumentale controllata da Cariverona, che si occupa della gestione del Teatro Ristori.
L'intento del maestro Martini è quello di dare una programmazione di ampio respiro, spaziando dalla musica sinfonica a quella da camera, da quella Jazz alla barocca con incursioni nella danza e nella prosa, cercando anche linguaggi alternativi e complementari.
Proprio con un concerto fuori abbonamento in prima esecuzione italiana del violinista e direttore d'orchestra Gidon Kremer, figura di primo piano del panorama musicale internazionale, e la sua Kremerata Baltica, è stata rappresentata la mission della stagione artistica del Teatro Ristori.
Il programma ha visto l'esecuzione, nella prima parte, della versione per violino, archi e percussioni di A. Pushkarev della Orphée suite di Philip Glass, la Fantasia in do maggiore D.934 di Franz Schubert nella versione di V.Kissine per violino e archi con solista Gidon Kremer.
Nella seconda parte di Modest Mussorgsky Quadri da (un’altra) esposizione (”Russia-faces and masks”), un progetto video comune di G.Kremer, M.Kantor e della Kremerata Baltica, con inserimenti di materiale video costituito da dipinti di Maxim Kantor.
I tre brani della seconda parte sono stati eseguiti senza interruzioni, per dare continuità al programma, e precisamente: di Pyotr Ilyich Tchaikovsky “Serenata malinconica” (versione per violino e archi di L. Desyatnikov), solista Gidon Kremer; di Modest Mussorgsky “Quadri da un’esposizione” (versione per archi di J. Cohen); di Valentyn Vasylyovych Sylvestrov “Serenata per violino solo” solista Gidon Kremer.
Le immagini coprotagoniste di un'esecuzione musicale, per dare un messaggio perchè "le immagini ispirano i compositori ed in un certo senso aiutano il pubblico a "comprendere" ciò che sta ascoltando", "...... non dobbiamo dimenticare che sono gli ascoltatori stessi che tendono a produrre immagini nella loro mente in reazione ai suoni che paiono stimolare qualcosa dentro di loro". I musicisti, pur nella neutralità della loro arte, non possono astenersi dall'influsso degli accadimenti sociali e politici e devono contribuire al mantenimento di una coscienza senza fornire risposte o soluzioni di sorta.
La Kremerata Baltica fondata nel 1997 da Gidon Kremer, ha come fine la promozione dei giovani musicisti talentuosi provenienti dall'area baltica, altro punto di incontro con il progetto del maestro Martini dell'Educationalmirato al coinvolgimento dei bambini e gli studenti di tutte le fasce di età, caratterizzato dalla collaborazione con la scuola e con il Conservatorio Dall'Abaco di Verona.
Una partenza che non può che stimolare al coinvolgimento anche di un pubblico giovane e che vedrà il prossimo appuntamento il 16 novembre con il primo concerto in abbonamento della Stagione Sinfonica con la violinista Alexandra Conunova vincitrice nel 2012 del Concorso Joachim di Hannover, premiata al Concorso Tchaikovsky nel 2015 e a cui è stato assegnato nel 2015 il Borletti-Buitoni Trust per le eccellenze musicali, che assieme a I Virtuosi Italiani presenterà un programma molto accattivante con musiche di E. Grieg, F. Mendelssohn Bartholdy, E. Chausson e N. Rota.